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Novità Intrastat 2022

Con la Determinazione prot. n.493869/ RU del 23 dicembre 2021 dell’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) sono state introdotte alcune modifiche agli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie ed alla compilazione dei relativi modelli. Con la presente informativa cercheremo di evidenziare i cambiamenti “pratici” che riguardano sia le Cessioni che gli Acquisti.

IMPORTANTE !!! È necessario continuare a monitorare l’ammontare delle operazioni fatte mese per mese in quanto il superamento delle soglie (1), in un qualsiasi mese dell’anno, significa rientrare nell’OBBLIGO di presentazione degli elenchi relativi agli acquisti.
Il ns. reparto intrastat è disponibile, come fatto fino ad oggi per tutte le
operazioni UE e su incarico della clientela, al monitoraggio della Vs. attività commerciale UE per segnalare l’eventuale passaggio all’obbligo di dichiarazione e presentare, nei tempi fiscali previsti, il relativo elenco nelle consuete modalità normative.

CESSIONI e ACQUISTI di BENI – MODIFICHE AGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI
(Modelli INTRA 1bis e INTRA 2bis) (Art.2 della determinazione)

Per le aziende che hanno realizzato nell’anno precedente (2021), o che
presumono di realizzare nell’anno in corso (2022), un valore delle cessioni o degli acquisti di beni superiori ad Euro 20.000.000.-, dovranno essere indicati i dati relativi alla “natura della transazione” a 2 cifre.

I soggetti che non superano la prevista soglia di Euro 20.000.000.- potranno continuare ad utilizzare 1 sola cifra che indichi la natura della transazione come fatto fino ad ora.

CESSIONI di BENI – MODIFICHE AGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI
(Modello INTRA 1bis) (Art.2 della determinazione)

Viene introdotto l’obbligo di dichiarare il PAESE DI ORIGINE delle merci cedute nella UE, conformemente alla codifica a due lettere già utilizzata per gli acquisti (Es. IT Italia, CN Cina, DE Germania ecc.). Si rende quindi necessario senza nessuna deroga, dato peraltro già obbligatorio, indicare il paese di origine riferito ad ogni singolo prodotto venduto in ambito UE, sulle fatture di vendita. Nel caso di merci identiche ma con origini diverse dovranno essere distinte quantità e valori sul documento di vendita, per ogni paese di origine.

CESSIONI e ACQUISTI di BENI – MODIFICHE AGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI
(Modelli INTRA 1bis e INTRA 2bis) (Art.3 della determinazione)

Per le spedizioni di valore inferiore a euro 1.000, è possibile compilare gli elenchi riepilogativi relativi alle cessioni ed acquisti di beni, utilizzando il codice unico 9950_0000 della nomenclatura combinata. Per “spedizione” si intendono tutte le transazioni che durante il mese di riferimento (stesso mese) sono oggetto di emissione di una stessa fattura (fattura cumulativa).

ACQUISTI di SERVIZI – MODIFICHE AGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI
(Modelli INTRA 2quater) (Art.4 della determinazione)

Le informazioni relative al codice IVA del fornitore, alla modalità di erogazione, alla modalità di incasso e al Paese di pagamento non sono più rilevate.

CESSIONI di BENI – NUOCO MODELLO PER LE OPERAZIONI “CALL-OFF STOCK”
(Modello INTRA 1sexies) (Art.5 della determinazione)

Le informazioni relative alla partita IVA UE del soggetto destinatario di beni oggetto di cessioni intracomunitarie in regime cosiddetto di “call-off stock” sono riepilogate nella Sezione 5 del Modello INTRA 1. In pratica viene introdotta una nuova sezione per le merci spedite in regime cosiddetto “call-off stock” anche conosciuto come “consignment stock”.

OPERAZIONI CON SAN MARINO

Un altro doveroso chiarimento riguarda le operazioni da e verso la Rep. di San Marino. Senza entrare nello specifico degli aspetti fiscali, per i quali consigliamo a chi effettua numerose operazioni con San Marino di rivolgersi al proprio fiscalista, considereremo qui, come ns. consuetudine, la sola operatività pratica. Il Decreto 21 giugno 2021 ha previsto l’entrata in vigore dell’obbligo di emissione della fattura elettronica per gli scambi con San Marino dal 01 ottobre 2021, dando però la facoltà di continuare ad utilizzare le fatture cartacee fino al 30 giugno 2022.

Per gli operatori economici che adottano il sistema di fatturazione elettronica ed inviano le fatture delle cessioni di beni, verso San Marino, tramite lo SDI sono esentati dal dichiarare tali cessioni nell’elenco mensile INTRA 1bis delle vendite UE.

RIEPILOGO SINTETICO

ACQUISTI BENI:
  • Nuove soglie di presentazione:
    • Trimestrale non più prevista
    • Mensile per acquisti superiori ad Euro 350.000
  • Aziende con fatturato superiore ad Euro 20.000.000.- dati della natura della transazione da indicare utilizzando 2 cifre
  • Per spedizioni effettuate in uno stesso periodo di riferimento con valore fino a Euro 1.000.- possibilità di utilizzare il codice nom. combinata 9950 0000
ACQUISTI SERVIZI:
  • Nuove soglie di presentazione:
    • Trimestrale non più prevista
    • Mensile per acquisti superiori ad Euro 100.000
  • Informazioni del codice IVA del fornitore, mod. erogazione, mod. incasso e paese di pagamento non sono più rilevate
CESSIONI BENI:
  • Aziende con fatturato superiore ad Euro 20.000.000.- dati della natura della transazione da indicare utilizzando 2 cifre;
  • Obbligo di indicare il paese di origine delle merci oggetto delle cessioni;
  • Per spedizioni effettuate in uno stesso periodo di riferimento con valore fino a Euro 1.000.- possibilità di utilizzare il codice nom. combinata 9950 0000;
  • Introduzione della sezione 5 dove si dovranno dichiarare i dati relativi alle operazioni cosiddette “call-off stock”;
  • SAN MARINO esenzione dalla dichiarazione dei dati nel caso in cui l’operatore utilizzi la fatturazione elettronica delle cessioni di beni (già dal 01/10/2021).

Tutto quanto sopra entra in vigore dal 01/01/2022 con la presentazione degli elenchi relativi al periodo Gennaio 2022 in scadenza a Febbraio
2022.

LA NOSTRA OPERATIVITÀ per le aziende che ci affidano la compilazione e presentazione degli elenchi Intrastat i cambiamenti sono minimi perché sarà ns. cura aggiornare i sistemi informatici per continuare ad inviare i dati corretti nelle modalità e nelle scadenze fiscali previste. Le fatture delle cessioni dovranno essere aggiornato con il dato relativo all’origine delle merci, sarà comunque ns. compito contattarVi nel caso in cui fossero necessarie le delucidazioni del caso.

Il nostro staff rimane a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.